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Castiglione e Vernio: Insieme non solo per il Brasimone

Scritto da il Dicembre 31, 2019

I Comuni di Castiglione dei Pepoli e Vernio hanno stretto un’ alleanza che riguarda diversi temi: il trasporto pubblico locale e scambio ferro-gomma. la scuola, la promozione del territorio ed il turismo.

Le due amministrazioni hanno concordato di chiedere una rinnovata attenzione da parte delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna per i problemi specifici che riguardano territori così particolari, di montagna e di confine al tempo stesso.

Nei giorni scorsi a Montepiano c’è stato un incontro tra le due giunte, guidato dai sindaci Giovanni Morganti e Maurizio Fabbri, già abituati al confronto e al lavoro comune.
Se tra i sindaci i rapporti sono frequenti, a pochi mesi dalla rielezione le amministrazioni hanno voluto attivare un tavolo di confronto comune più ampio.
Morganti e Fabbri hanno dimostrato di sentirsi alla guida non di due comunità di confine, ma di cerniera tra due Regioni ricche di opportunità.

La collaborazione tra Castiglione e Vernio

Come detto in precedenza, il primo punto da sistemare è quello del trasporto pubblico.
Sono richieste più fermate e maggiore efficacia per la rete di autobus che da Prato raggiunge Castiglione, e per quella dei treni utilizzatissima dai pendolari.

Anche la scuola è uno degli argomenti trattati.
Molti ragazzi della Val di Bisenzio infatti frequentano l’istituto Caduti della Direttissima.
Per quanto riguarda l’asilo nido, il Comune di Vernio ha sottoscritto una convenzione con l’asilo di Castiglione che si aggiunge a quelle storiche con gli asili nido presenti in Val di Bisenzio.

Un altro tema caro alle due amministrazioni è quello del futuro del centro ricerche ENEA di Brasimone che, una volta partiti i progetti presentati, potrà rilanciare l’intera area sia in termini occupazionali diretti che di indotto.

È invece molto ampio il capitolo sulla promozione del territorio su cui le due amministrazioni continueranno a lavorare insieme.
Si partirà dal rafforzamento del progetto della Via della Lana e della Seta e dell’ospitalità diffusa.

È stato deciso un impegno particolare per la valorizzazione dei prodotti tipici.
I tortelli dei patate e lo zuccherino saranno rilanciati, con l’obiettivo di ottenere il marchio “Appennino”.
Si tratta di due prodotti d’eccellenza che caratterizzano la specificità di questo territorio di confine, alla ricerca di riscossa.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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