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Via degli Dei: A Monzuno una maxi cartolina per i camminatori

Scritto da il Giugno 8, 2020

Nei giorni scorsi nel centro del paese del Comune di Monzuno è apparsa una cartolina un po’ particolare per i camminatori della Via degli Dei.
È grande abbastanza da fare da cornice a gruppi di persone che abbiano voglia di immortalare con una foto ricordo il loro passaggio a Monzuno.

Un souvenir della Via degli Dei

La cartolina è nella piazzetta al centro del paese, dove solitamente i camminatori approfittano dell’ombra, delle panchine e dei tavolini per rinfrescarsi, fare uno spuntino o riposarsi prima di ripartire verso Madonna dei Fornelli.
L’area offre anche una bellissima vista sula Valle del Savena. È da qui che nasce l’idea dell’amministrazione di installare una piccola struttura per chi voglia un souvenir di questo passaggio.

Sono passati pochi giorni dall’installazione e già i primi camminatori hanno approfittato della piazzetta per una sosta ed una foto.
Dopo la fase acuta dell’emergenza Covid-19 la stagione turistica, ed in particolare la Via degli Dei si prepara a partire con slancio.
Gli operatori locali si sono attrezzati per offrire i propri servizi ai viandanti in totale sicurezza.

L’assessore comunale per la promozione del territorio Stefano Battistini spiega:
«Anche quest’anno, in collaborazione con il CAI, è proseguita la valorizzazione dei nostri sentieri con la riqualificazione della cartellonistica e l’apertura di nuovi percorsi in mezzo al verde, per cercare di evitare per quanto possibile le strade con maggior traffico veicolare.
Il passaggio in centro resta però una tappa fondamentale, anche perché alla comunità fa piacere accogliere i turisti.

Da qui l’idea di questa cornice, realizzata in collaborazione con la Falegnameria Rotondo, l’agenzia Vulcanica Design e decorata a mano dalla pittrice monzunese Valentina Presti.
Li ringrazio a nome dell’amministrazione comunale per aver reso possibile questo progetto, mettendo a disposizione gratuitamente la loro arte a beneficio del territorio e della comunità»
.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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