“Sconfiniamo insieme”: Un percorso partecipativo per Monteacuto e Montorio

“Sconfiniamo insieme”.
È questo il nome del progetto per cui l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e i comuni di Monzuno e San Benedetto Val di Sambro hanno vinto un bando della Regione Emilia-Romagna di 15 mila euro.
Altri 3 mila euro saranno a carico dei comuni.
Il progetto, curato dalla società Eubios, è stato presentato ieri a Bologna.

Il progetto “Sconfiniamo insieme”

L’iniziativa interessa un ambito-pilota della valle del Sambro, comprendente le frazioni di Monteacuto Vallese (San Benedetto) e Montorio (Monzuno).
Un sistema insediativo piuttosto omogeneo con relazioni storiche consolidate tra le due comunità che appartengono a due unità amministrative diverse.

La relativa distanza dai principali servizi, il pregio ambientale e paesaggistico, i segnali di cambiamento quali l’insediamento di nuove attività agricole e l’arrivo di nuovi residenti lo candidano a diventare un “laboratorio” sociale in cui sperimentare una specifica azione partecipativa.

L’obiettivo di “Sconfiniamo insieme”

L’obiettivo principale del progetto è quello di comprendere come si sta trasformando l’Appennino.
Di comprendere la domanda di servizi da parte di abitanti e turisti per rispondere in modo efficace ai bisogni delle popolazioni locali, per coniugare la crescita economica con la tutela ambientale e un maggior benessere sociale per le persone.

La durata delle attività sarà di circa dieci mesi.
Saranno caratterizzate da un tavolo che coinvolga i principali attori del territorio, incontri, feste, strumenti di comunicazione online e percorsi per incentivare comportamenti virtuosi.
Ci si confronterà sulla co-gestione di spazi e beni comuni, su nuovi servizi a misura dei contesti minori, sulla raccolta ed il riutilizzo dei rifiuti biodegradabili.

Le parole di Tiziana Squeri

Tiziana Squeri di Eubios spiega:
«Di fronte ad una situazione caratterizzata da oggettive difficoltà incontrate dalle piccole comunità per rispondere ai propri bisogni collettivamente.
È necessario attivare un percorso che permetta di rifondare legami di fiducia, di condivisione, di assunzione di un’ottica che vada oltre l’interesse individuale. Verso la possibilità di ricreare quello “spazio” lasciato vuoto: il cosiddetto “terzo luogo”, un luogo pubblico e sociale dove si passa il tempo che non è casa o lavoro.»

Il “Protocollo di Intesa per la promozione e la valorizzazione del territorio”

Avviando il progetto “Sconfiniamo insieme” si avvia un primo test di applicazione del “Protocollo di Intesa per la promozione e la valorizzazione del territorio”.
Il protocollo è stato sottoscritto gennaio 2019 dai comuni di Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro.
Hanno aderito anche l’Unione dell’Appennino bolognese, l’Unione Savena Idice, Confcooperative Bologna, Confcommercio-ASCOM e Gruppo di studi Savena Setta Sambro.

Confcommercio ASCOM e “Savena Setta Sambro”, insieme ai Comuni, sostengono questo progetto insieme a Appennino Ambiente, Cosea Ambiente e Foiatonda.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese