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San Benedetto: Investiti 85 mila euro per le scuole

Scritto da il Settembre 3, 2020

Ammonta a 85 mila euro l’investimento predisposti dal Comune di San Benedetto Val di Sambro per le sue scuole in vista della riapertura di settembre.

15 mila euro serviranno per l’acquisto di attrezzi, per i lavori avviati di manutenzione ordinaria e straordinaria e per l’attuazione delle misure anti-Covid.
Alla scuola dell’infanzia di Pian del Voglio si lavora per l’adeguamento degli spazi e per garantire il distanziamento tra gli studenti e rendere ancora più fruibili gli spazi, di per se piuttosto grandi.

Il Comune di San Benedetto non si è mosso solo sul fronte delle infrastrutture, ma anche sull’implementazione dei servizi.
Infatti è stato previsto l’aumento dei giri del trasporto scolastico per garantire che tutti gli studenti possano continuare ad essere accompagnati a scuola.
Allo stesso modo si è resa necessaria la modifica del servizio di refezione scolastica per adattarlo alle direttive vigenti.
Il tutto avrà un’incidenza sulle casse comunali di ulteriori 70 mila euro.

Il sindaco Alessandro Santoni ritiene la scuola non un mero contenitore fisico, ma il fondamentale percorso di crescita dei figli, e in questo senso sottolinea l’impegno per cercare di ridurre al minimo i disagi.
Questo impegno è principalmente portato avanti dal Consigliere con delega alla scuola Davide Bernardoni che ha trascorso tutto il mese di agosto a lavorare nella riorganizzazione degli spazi e dei servizi, rinunciando alle ferie, per garantire la riapertura delle scuole.

Le parole del sindaco di San Benedetto

Il sindaco Santoni commenta:
«Questa nuova organizzazione ha avuto forte impatto sui conti del Comune, circa 85 mila euro di maggiori spese, che abbiamo con fatica, ma con altrettanta convinzione, ritenuto necessario mettere a bilancio sacrificando altre voci di spesa.
Questo perché riconosciamo l’importanza della scuola.
Tali maggiori costi non graveranno nemmeno di un euro sulle famiglie, che anzi in molti casi vedranno da quest’anno la possibilità di vedersi ridotto il costo dei servizi grazie alle recenti politiche familiari adottate».

L’amministrazione comunale, nel ringraziare gli uffici che hanno reso possibile questo traguardo, sottolinea come non fosse semplice né scontato riorganizzare i servizi di mensa e trasporto.
Con le attuali regole, tanti enti locali hanno infatti dichiarato di non essere in grado di dare una risposta alle aspettative degli studenti e delle loro famiglie.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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