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Monzuno: I proprietari dei terreni devono garantire la sicurezza stradale

Scritto da il Novembre 27, 2018

Tramite l’ordinanza n. 243 del 22 Novembre la Polizia Municipale dell’Appennino Bolognese ha ordinato, per il Comune di Monzuno, che tutti i proprietari dei terreni che confinano con le strade comunali e vicinali di uso pubblico devono intervenire entro 60 giorni per garantire la sicurezza delle strade.

L’ordinanza prescrive l’abbattimento di tutti gli alberi e arbusti che occupano le strade con rami o porzioni di fusto, la cui traiettoria di caduta insiste sulla carreggiata. L’attenzione è rivolta in maniera particolare a quelli già pericolosi o pericolanti.
È richiesta inoltre la rimozione di alberi, ramaglie e terriccio caduti dai propri fondi sulla strada, manutenzione molto importante per impedire che il corpo stradale possa franare o cedere.
Essenziale è l’adozione di tutte le precauzioni necessarie per evitare danneggiamenti, pericoli o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade.

Gli interventi sopracitati dovranno essere eseguiti durante tutto l’anno per la tutela dell’incolumità pubblica e la sicurezza della circolazione stradale.

L’ordinanza non sarà applicata alle piante monumentali censite, alle specie protette, alle piante ornamentali dei giardini pubblico e privati e dei parchi pubblici, alle attività di gestione dei boschi già regolate da altre norme speciali, a patto che le piante non presentino patologie o problemi di stabilità.
Se si dovesse presentare la necessità di abbattere o potare la pianta, servirà presentare al Comune una relazione firmata da un tecnico, dove si descrive lo stato fitosanitario dell’esemplare tutelato con cui se ne accerti lo stato di pericolosità.

L’ordinanza n. 243 cerca di evitare che la situazione peggiori, vietando di piantare alberi entro una fascia di 3 metri dalla strada per gli arbusti e di almeno 6 metri per le piante ad alto fusto.

I proprietari che non si attiveranno per rendere sicura la circolazione sulle strade, andranno incontro alle sanzioni previste dal codice della strada, ed i Comuni si riserveranno di procedere d’ufficio a spese dei proprietari inadempienti, assegnando esternamente i lavori di rimozione. In questo caso le spese saranno successivamente addebitate ai proprietari che perdono ogni diritto sulla legna tagliata.

«Abbiamo deciso di applicare sul nostro territorio questa ordinanza» spiega il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi «perché non è possibile che, specie quando nevica, la sicurezza degli automobilisti o dei passanti sia messa a repentaglio dallo stato di abbandono in cui versano alcuni terreni privati. Negli anni scorsi la caduta degli alberi sulle strade, inoltre, ci ha messo in difficoltà nelle operazioni di sgombero della neve, senza considerare i fenomeni di dissesto idrogeologico causati dalla scarsa manutenzione. I proprietari devono conservare con cura i loro terreni: se non lo fanno, interverremo noi in anticipo addebitando poi loro le spese. Occorre preservare per tempo il territorio e non lamentarsi sempre quando ormai il danno è stato fatto».

 

Fonte: Unione dei Comuni


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