Incendi boschivi: già in vigore la “fase d’allerta” su tutta la Regione

È in vigore dal 1 giugno la “Fase d’attenzione” per prevenire e contrastare gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione. La fase d’allerta si accompagna anche a un bilancio idrico decisamente negativo, dovuto a un anno caratterizzato finora da scarsità di piogge e neve con temperature oscillanti e sopra la media.

Secondo i dati di Arpae il 2021 è stato il quarto anno consecutivo più secco degli ultimi sessanta in Emilia-Romagna. La quantità di piogge è la più bassa inoltre dal 1961. Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai innegabili e porteranno, se la rotta non viene invertita, a un incremento esponenziale degli incendi e di fenomeni estremi e sempre più imprevedibili.

Negli ultimi giorni in Appennino si sono registrati piccoli incendi che fortunatamente sono stati isolati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia-Romagna. Per questo motivo viene diffuso un Bollettino d’informazione ai cittadini secondo cui viene riportato il grado d’intensità mediante scala cromatica.

Ricordiamo che gli abbruciamenti di stoppie, legname, sfalci, potature e altro materiale vegetale non devono essere effettuati dopo le 11 di mattina. Di seguito i numeri utili:

In caso di avvistamento di un incendio boschivo:

– 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco)

Per segnalare illeciti e comportamenti rischiosi:

– 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale)