Città metropolitana: Rette scolastiche scontate

L’esenzione per nidi, mense, servizi pre e post scuola e trasporti scolastici sarà rivolta a tutte le famiglie della Città metropolitana di Bologna.
È rivolta a tutti per non creare cittadini di serie A e di serie B a seconda del Comune di residenza.

Questa è la proposta avanzata dalla Città metropolitana di Bologna e condivisa dai sindaci.
La proposta è stata assunta nella mattinata di ieri durante l’incontro di coordinamento a Palazzo Malvezzi a cui hanno partecipato i primi cittadini del territorio, il Consigliere delegato alla Scuola Daniele Ruscigno, il vicesindaco Fausto Tinti ed i tecnici di Settore.

Questa decisione porterà sul territorio un mancato gettito per i Comuni di circa 1,5 milioni di euro solo per queste due settimane di chiusura e sospensione dei servizi scolastici.
La Regione riceverà una nota perché si trovi la copertura per queste mancate entrate nell’ambito delle misure economiche emergenziali che si stanno predisponendo in queste ore.

Durante l’assemblea i sindaci hanno discusso anche della gestione dei rapporti del personale non dipendente.
In questo caso si chiede alla Regione l’autorizzazione a pagare prestazioni non erogate dai gestori privati cooperative per la settimana di chiusura dei servizi, equiparando così i lavoratori privati a quelli pubblici.
La copertura di questa operazione potrà avvenire attraverso il ricorso a risorse specifiche che si chiede alla Regione di stanziare nel caso in cui non sia possibile il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Infine, si è trovata la condivisione da parte dei sindaci di attivare, dove possibile e richiesto, il sostegno domiciliare alle famiglie.

Fonte: Città metropolitana di Bologna