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Castel di Casio: Torna la rievocazione medievale

Scritto da il Agosto 8, 2019

Fino al 14 agosto dalle 15:30 alle 18:30 sono in distribuzione presso le scuole medie di Castel di Casio i costumi medievali per chi vorrà indossarli i giorni della rievocazione medievale il 16 e 17 agosto.

«Il merito di questo successo va attribuito alla Proloco di Castel di Casio.» spiega il sindaco Marco Aldrovandi. «Tutti i cittadini si danno da fare per organizzare la festa, con il supporto del Comune. Personalmente sono stupito soprattutto dall’età media dei partecipanti: non ci sono molte rievocazioni che riescono a coinvolgere così tanti giovani e famiglie».

Il programma

La rievocazione medievale avrà inizio venerdì 16 agosto alle 19.
Alle 17 di sabato 17 è prevista la conferenza del professor Renzo Zagnoni, presso la chiesa parrocchiale.
Il professore affronterà il tema attorno a cui quest’anno ruota la manifestazione: le vicende che videro Castel di Casio come sede del Capitanato della Montagna.

Fino a sabato notte il centro storico di Castel di Casio si trasformerà in una cittadina medievale con mercatini, giochi d’epoca, tiro con l’arco, banchetti gastronomici e numerosi artisti.

L’artista Gian Battista Fiorani cercherà di redimere i passanti e farli tornare sulla retta via interpretando Barabba il Predicatore.
La band folk metal veneta dei Kanseil si esibirà in uno spettacolo acustico con ritmi antichi e primordiali.
Nila Blu, Costanza Borsari e Rossella De Falco incanteranno i presenti con le loro arpe.
Per i più piccoli Francesca Genuizzi si esibirà nell’arte della trampoliera, con performance di danza sui trampoli e giocoleria nel borgo.

Per completare la sensazione di vivere un viaggio nel tempo la Compagnia d’Arme delle Spade dei Legiones in Agro Boiorum farà ammirare ai presenti le armi e le armature che fanno riferimento alle lotte tra le legioni romane e i Galli Boi.
Nell’accampamento dove saranno esposte le armi, ci sarà anche uno spettacolo di combattimento.

Un altro acampamento sarà popolato dalla Compagnia San Giorgio e il Drago: i soldati si eserciteranno nell’uso delle armi mentre le donne cuciranno o arrostiranno la cacciagione.

La Compagnia del Sipario Medievale di Verona farà conoscere l’allevamento del baco da seta, con la produzione del filato di seta dalla trattura dei bozzoli.
Saranno poi allestiti laboratori didattici per i più piccoli, al fine di farli immergerli appieno nell’atmosfera del Medioevo.

I Mercanti Ravignani ricostruiranno i principali mestieri del mercato medievale.
Illustreranno accuratamente ai visitatori la propria attività tra aromi speziati ed armi antiche.

I Dolciniani invece, attraverso un viaggio di colori e vapori nell’antica arte della tintura al tino, coinvolgeranno i presenti facendoli assistere alla creazione di tele dai disegni accurati.
Chi vorrà potrà partecipare alla legatura e alla tintura dei drappi.

Il Falconiere Fabio Bonciolini e i Falconieri del Gran Ducato di Toscana porteranno i loro magnifici rapaci: falchi, gufi e poiane.
Sarà possibile assistere alle loro magiche esibizioni nel cielo del castello.
Il rispetto dell’animale è fondamentale nella falconeria, perché solo l’amicizia tra rapace e uomo può trattenere questi imprevedibili volatori dall’andarsene.

Infine, la Contrada Borgo San Luca di Ferrara farà volteggiare le sue bandiere e risuonare lo ssquillo delle trombe prima e durante il corteo finale.


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