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Vergato: Inaugurazione del monumento ai caduti progettato dagli studenti

Scritto da il Aprile 5, 2019

Sabato 6 aprile alle ore 10:00 a Cereglio (frazione del Comune di Vergato), sarà inaugurato il nuovo monumento ai caduti delle guerre, voluto dalla sezione locale dell’ANPI, situata all’incrocio tra la strada provinciale che conduce da Vergato a Zocca con quella che porta a Tolè.

All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Vergato Massimo GnudiAlessandro Masi dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, lo scultore Paolo Gualandi, gli studenti dell’Istituto Superiore Fantini di Vergato delle classi terza e quinta dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio e l’assessore alla cultura Ilaria Nanni.

Il progetto è nato quando Alessandro Masi, rappresentante dell’ANPI, ha contattato il professor Paolo Gualandi, scultore e professore da oltre trent’anni nel liceo artistico di Bologna, chiedendogli di ideare una scultura che sarebbe andata a sostituire la precedente in rame, che fu rubata.
L’ANPI ha poi deciso di coinvolgere anche gli studenti delle scuole di Vergato, per sensibilizzare i giovani verso gli eventi che hanno caratterizzato la storia locale nel secolo scorso.

Gli studenti interessati dal progetto sono stati gli studenti dell’Istituto Fantini del professor Achille Martino Francesco Loro, grazie anche alla collaborazione del dirigente scolastico Paolo Bernardi e dell’Istruzione Professionale dei Lavoratori Edili della Provincia di Bologna.
Dal momento che gli studenti non provenivano da una scuola d’arte ma da una tecnica, si è deciso di soffermarsi particolarmente sulla fase progettuale.
L’attività è stata inserita nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro per l’anno scolastico 2017-2018.

«È stata una bella esperienza di didattica sperimentale» spiega Paolo Gualandi «che ha coinvolto i ragazzi dai primi bozzetti realizzati in creta, fino alla progettazione 3d, senza trascurare quanto importante sia stato per loro riflettere sulla brutalità delle guerre».

Inizialmente i ragazzi hanno incontrato i rappresentanti dell’ANPI per comprendere meglio gli avvenimenti storici ed i loro effetti, e in seguito si sono dedicati ad attività di laboratorio e progettazione con la guida di Gualandi.

La Wasp, una ditta di Massa Lombarda specializzata nella stampa 3d, ha consentito agli studenti di ampliare le loro conoscenze insegnandogli le tecniche di progettazione tridimensionale.

Dopo il percorso di studio e progettazione del monumento, è stato deciso di realizzare un geode aperto con all’interno dei “cristalli”, sui quali sono incise dagli studenti delle immagini che rimandano ai tragici episodi bellici.

È stato scelto un geode, come simbolo della protezione del ricordo del passato, a prezioso monito per le scelte del futuro.

Sono state effettuate anche le verifiche di fattibilità che hanno portato alla scelte del calcestruzzo come materiale più idoneo alla relizzazione.
A realizzare concretamente la struttura progettata dai ragazzi sono stati poi gli artigiani della Marmografia di Castelvetro.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese

 


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