Valsamoggia: stop alla costruzione della nuova discarica

È definitivo il no della Regione alla costruzione della discarica di Valsamoggia in località Castello di Serravalle. Il progetto originario prevedeva lo smaltimento dei rifiuti speciali contenenti amianto. Anche l’impianto sperimentale per il trattamento del materiale non sarà realizzato.

La richiesta di costruzione veniva dalla società Unirecuperi srl (ora diventata Unico Holding Ambiente). La discarica doveva avere la capacità di 852 mila metri cubi e avrebbe contenuto 1 milione 330 mila tonnellate di rifiuti.

L’assessore all’Ambiente Irene Priolo ha giudicato l’impianto non conforme alla pianificazione urbanistica dal momento che l’area forestale è sotto tutela da parte dell’Amministrazione. Negativo anche il rapporto che la discarica avrebbe in termini di impatto ambientale, di paesaggio, di qualità dell’aria, del suolo e delle acque.

“Lo stop definitivo alla discarica di rifiuti speciali nel comune di Valsamoggia è un’ottima notizia-spiega Silvia Piccinini capogruppo M5S. Come ripetiamo da tempo non si può continuare a dar vita a nuove discariche se l’obiettivo finale deve essere quello della realizzazione di un’autentica transizione ecologica anche in Emilia-Romagna. Bene quindi che la Regione, ascoltando i cittadini, abbia detto definitivamente addio a questo scellerato progetto”.