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Turismo Outdoor: Monzuno e San Benedetto si dotano di aree ricettive

Scritto da il Giugno 16, 2022

Le amministrazioni comunali di Monzuno e San Benedetto Val di Sambro hanno firmato il documento che permette ai camminatori (soprattutto della Via degli Dei) di sostare e riprendersi in strutture ricettive selezionate. Le zone addette al ristoro garantiscono l’uso di servizi igienici e di sicurezza. È parso opportuno a entrambi i comuni di regolamentare le attività di trekking all’inizio della stagione sportiva.

L‘Appennino bolognese è sempre stato zona fertile per i camminatori e da qualche anno il numero di turisti outdoor sembra essere ulteriormente aumentato. Tra questi annoveriamo i camminatori che percorrono sentieri semplici, soprattutto a tappe, ai camminatori più esperti. L’aumento dei turisti non risponde comunque all’offerta di luoghi idonei e autorizzati dove soggiornare. Per evitare situazioni di bivacco in aree non idonee le amministrazioni hanno provveduto a trovare aree attrezzate per accogliere i camminatori e permettere loro di sostare con tutti i confort.

Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro ha dichiarato: “Le amministrazioni pubbliche locali e gli operatori economici hanno evidenziato da tempo la necessità di adeguare gli strumenti normativi vigenti alla luce dei cambiamenti dei comportamenti di consumo di turisti e day user, che manifestano una predilezione per il turismo all’aria aperta, e di conseguenza al bivacco, in forte crescita soprattutto lungo i percorsi internazionali. In attesa abbiamo ritenuto potesse essere utile la firma di una ordinanza pur sapendo che la stessa non può diventare uno strumento regolatore ordinario. Il mio auguro è che si trovi una soluzione normativa di carattere generale in tempi brevi”.

Un pensiero condiviso anche da Bruno Pasquini, Sindaco di Monzuno ha dichiarato: “Da anni sollecitiamo, come amministratori del territorio, una normativa che regoli anche questa forma di turismo in tenda che è usato da chi percorre i nostri sentieri. In attesa di una risposta e sempre in collaborazione con la Città Metropolitana, abbiamo pensato di formare l’ordinanza per dare una opportunità alle attività ricettive del territorio ed ai camminatori che intendono fare ricorso alla formula del bivacco. E’ importante non vanificare il lavoro fatto da un intero territorio per rendere sempre più attrattivi i nostri cammini.


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