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Trasporto pubblico in Appennino: Un servizio a chiamata per migliorarlo

Scritto da il Maggio 29, 2019

Un servizio di trasporto a chiamata in Appennino per incrementare il trasporto pubblico e collegare sia le frazioni con la stazione e i centri maggiori, sia le località turistiche.

Questo è uno degli obiettivi del progetto europeo SMACKER, finanziato dalla Commissione Europea con 2,1 milioni di euro che è stato avviato nei giorni scorsi a Bologna.

Basandosi sul percorso dettato da Piano Urbano della Mobilità sostenibile di Bologna Metropolitana-PUMS, il progetto studierà le problematiche di mobilità delle aree periferiche e rurali, ed attuerà azioni di promozione di servizi di trasporto pubblico flessibili per il collegamento dei sistemi locali e regionali ai principali corridoi e nodi di trasporto,

SMACKER è coordinato da SRM Reti e Mobilità e vede coinvolti nove partner da sei paesi europei.

Localmente parlando, la SRM e l’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) avvieranno un progetto pilota che interesserà i comuni dell’Alto Reno.
Il progetto prevede una serie di misure di promozione della mobilità sostenibile rivolte a residenti, turisti ed attività commerciali.
Inoltre, sarà pianificato e sperimentato un servizio di trasporto a chiamata con obiettivo principale quello di incrementare i servizi attualmente offerti e garantire un livello di servizio ottimizzato sull’intera giornata.
L’avvio del progetto è previsto nel corso del 2020.

Il 7 e l’8 maggio i partner del progetto SMACKER si sono riuniti la prima volta a Bologna in occasione dell’incontro di lancio.
Durante l’incontro è stata avviata la cooperazione transnazionale fra i nove partner provenienti da sei paesi europei (Italia, Polonia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovenia) e sono stati condivisi gli obiettivi e le aspettative legati al progetto.

La durata del progetto è triennale, per il quale è previsto un finanziamento complessivo del programma Central Europe di 2,1 milioni di euro, e vedrà l’implementazione di sei azioni pilota.

SMACKER si impegnerà ad aiutare le comunità locali a riprogettare i servizi di trasporto in base all’esigenza degli utenti, tramite un processo di co-progettazione tra partner e stakeholder locali e regionali.
Inoltre, favorirà l’utilizzo dei nuovi servizi di trasporto tramite campagne motivanti ed incentivanti.
SMACKER sarà anche sinonimo di innovazione grazie all’introduzione di azioni di nudging e gamification, e all’utilizzo di tecnologie informatiche.

Fonte: Città metropolitana di Bologna


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