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“Sto da Dio – L’enigma di Artolè”: L’Appennino in un giallo

Scritto da il Giugno 29, 2020

Dall’inizio di luglio sarà disponibile nelle librerie “#stodadio – L’enigma di Artolè” il romanzo di Carmine Caputo edito da Damster Edizioni, ambientato nella piccola frazione di Tolè (Vergato).

Tolè è la vera protagonista del romanzo, come spiega l’autore.
«Nelle mie storie sia i protagonisti che le vicende sono completamente frutto della mia fantasia.
Sono veri invece i contesti in cui ambiento gli avvenimenti: in passato è accaduto per Statte, il mio paese natale in Puglia, per Bologna, la città che mi ospita da 25 anni.
Stavolta invece racconto l’Appennino bolognese e in particolare Tolè, un piccolo borgo dove ho vissuto per un paio d’anni e che porto nel cuore».

La trama di “#stodadio – L’enigma di Artolè”

La copertina del romanzo

La storia si svolge durante il week-end del 23 e 34 agosto del 2014, un’estate particolarmente fredda e piovosa.
Un maresciallo dei carabinieri, Antonio Luccarelli, che opera nella Val di Setta, decide di prendere un paio di giorni di vacanza per partecipare ad Artolè, manifestazione esistente che dal 1997 porta artisti, scultori e pittori a decorare con le loro opere le vie del centro appenninico.

I piani però non vanno nel verso giusto.
La visita inattesa di un amico di vecchia data costringe il maresciallo a rivedere il suo programma. Anziché fare la corte a Simona, il carabiniere si trova così a fare da guida al suo amico, aspirante scrittore di favole, che ne improvvisa una per ognuno dei quartieri del borgo antico di Tolè.

La mattina seguente il maresciallo sarà chiamato al lavoro extra. Il cadavere di un’anziana signora è stato ritrovato in casa trafitto da un pugnale.
C’è solo un indizio per il maresciallo: un elenco di numeri di telefono sul comodino della vittima e poche ore per trovare la soluzione all’enigma.

L’autore, Carmine Caputo

Carmine Caputo è un giornalista che da cinque anni segue l’ufficio stampa dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.

Ha pubblicato per Nonsoloparole Edizioni “Bello dentro, fuori meno” nel 2003 e “Bologna l’oscura”. Nel 2009 è uscito “Ballata in sud minore” per 0111 Edizioni e nel 2014 “Chiamami Legione” edito da Sesat Edizioni.
Nel 2017 è stato curatore della raccolta di racconti “Misteri e manicaretti dell’Appennino bolognese” , edizioni il Loggione.

Fonte: Unione dei comuni dell’Appennino bolognese


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