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Covid-19: A Camugnano avviata la “spesa sospesa”

Scritto da il Aprile 3, 2020

A Camugnano i cittadini, con il supporto dell’amministrazione comunale, si sono attivati per organizzare la “spesa sospesa”.
Il principio di solidarietà è molto semplice: chi volesse può comprare qualcosa in più fra i generi alimentare essenziali, nei negozi aderenti all’iniziativa.
A quel punto il cibo, una volta pagato alla cassa, va lasciato negli appositi contenitori dove chi è in difficoltà può prenderlo e portarlo a casa.

Le parole del Sindaco di Camugnano

Il sindaco Marco Masinara spiega che:
«Si tratta di un piccolo gesto di solidarietà verso tutti quei cittadini che, non potendo lavorare, stanno attraversando un momento difficile anche dal punto di vista economico.
Un gesto che non si sostituisce a quanto stiamo facendo tramite fondi pubblici e assistenti sociali, ma nella sua semplicità può raggiungere anche chi si dovesse vergognare di chiedere aiuto».

Tutte le iniziative del Comune

Finora a Camugnano non si sono registrati casi di Covid-19, ma questo non è un motivo per abbassare la guardia.
L’idea che nei borghi dell’Appennino si possa scampare alle epidemie potrebbe aver avuto qualche valenza secoli fa, ma non è così al giorno d’oggi.

Infatti il Comune ha adottato le procedure previste in questi casi, come attivare il canale Alert System della protezione civile per inviare telefonicamente le informazioni alla cittadinanza.
Ha aperto il COC con la presenza del medico di base, installato dispenser con liquido disinfettante nei locali pubblici e distribuito volantini con il decalogo delle misure da adottare.
Inoltre il municipio ha deciso di tracciare le entrate agli uffici comunali, mediante annotazione della data, ora e generalità delle persone che hanno avuto accesso.

La consegna di farmaci a domicilio

Infine, l’amministrazione ha potuto trarre beneficio da un’attività che anche altri comuni stanno avviando, ma che qui era in funzione da un anno: quella della distribuzione di farmaci a domicilio.
Il servizio è semplificato dal fatto che la farmacia del paese è ancora un servizio comunale.

«Nel febbraio del 2019 abbiamo sostenuto l’attivazione di una convenzione tra la società società Camugnano Sviluppo e Servizi (CSS) che gestisce la farmacia comunale e la Associazione Croce Rossa Italiana per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti, riservato alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia e non possono delegare altri soggetti.» spiega il primo cittadino. «Il servizio è svolto dai volontari della Croce Rossa di Camugnano, che operano su delega dei cittadini più fragili, nel rispetto delle normative, con cadenza settimanale.
Il servizio è stato rinnovato anche per il 2020 ed è un bene perché in questa situazione si sta rivelando fondamentale».

Camugnano è un comune molto grande con una sola farmacia, e per molti le distanze da percorrere per reperire i farmaci non sono banali, specie in un momento in cui è opportuno limitare gli spostamenti.
Il servizio costa al Comune 1800€ l’anno e nel 2019 ha garantito 260 consegne.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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