Città metropolitana: aumentano gli incidenti stradali

Aumenta il tasso di incidentalità all’interno della Città metropolitana: nel 2021 sono avvenuti 3709 incidenti stradali con feriti, 1076 in più rispetto al 2020. Si contano 59 deceduti e 4865 feriti. Il report è stato realizzato dall’Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi del Comune di Bologna.

La maggior parte degli incidenti si è verificata a luglio per un totale di 393 sinistri, mentre il mese con incidenza minore rimane agosto (242). I giorni dove rimane più alta la probabilità di contrarre un incidente sono il venerdi e il lunedi con un intervallo orario tra le 17 e le 18. Dal report emerge che più del 70% degli incidenti avviene su suolo urbano, il 17% su quello extra-urbano e il rimanente su autostrada e tangenziale. La via Porrettana e la via Emilia rimangono le strade con maggior rischio di transito, ma è nel capoluogo che avvengono circa la metà degli incidenti e un quinto dei decessi.

Le persone maggiormente coinvolte nei sinistri sono gli utenti deboli, ossia pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti i quali comprendono il 44% dei decessi. Invece i veicoli coinvolti in incidenti stradali sono soprattutto autovetture (63%), motocicli (14%), autocarri-autotreni-motrici e biciclette (9%).

Gli incidenti rappresentano non solo un rischio per la sicurezza della collettività, ma anche un costo. Infatti il costo complessivo per gli incidenti a cui è seguita la morte o il ferimento delle persone è stato per l’anno 2021 di 334mila euro.