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Castiglione dei Pepoli: Incentivi per le ristrutturazioni

Scritto da il Ottobre 28, 2019

Il consiglio comunale di Castiglione dei Pepoli ha approvato una delibera che interviene sull’urbanistica del territorio e in particolare incentiva le ristrutturazioni e le rigenerazioni edilizie, a scapito delle nuove costruzioni.
L’obiettivo da più parti proclamato è quello di ridurre il consumo di suolo.

Alla base di questa decisione c’è la normativa regionale con la quale è stata approvata la riforma della disciplina sul contributo di costruzione in coerenza e coordinamento con la nuova legge urbanistica regionale.

La Regione ha alzato i contributi di costruzione che vanno riconosciuti agli enti locali con l’obiettivo di ridurre le nuove costruzioni, fino quasi al raddoppio in alcuni casi degli oneri attuali.

Ai Comuni però è stata lasciata la possibilità di adottare uno specifico regolamento che recepisca queste norme e le adatti.
Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha avviato in merito una discussione con le associazioni di categoria.
L’obiettivo che ci si è posti è stato quello di limitare le nuove costruzioni incentivando piuttosto le ristrutturazioni.

Le agevolazioni

Per cui gli aumenti ci saranno per le nuove costruzioni, anche se piuttosto limitati.
Saranno azzerati i contributi di costruzione per il recupero o riuso di immobili posti all’interno del territorio urbanizzato ma dismessi e privi dei requisiti di abitabilità e agibilità.
Tra gli interventi sono previsti anche la demolizione e la ricostruzione.
Fuori dal territorio urbanizzato invece gli oneri per chi recupera o riusa le costruzioni esistenti si dimezzano.

L’amministrazione comunale ha quindi cercato di non disperdere il patrimonio immobiliare storico e tipico, incentivando il recupero delle costruzioni dismesse.

Per quanto riguarda gli insediamenti produttivi non ci saranno aumenti per le nuove costruzioni né per gli ampliamenti.
Anzi, per incentivare lo sviluppo delle attività commerciali e produttive, sono ridotti del 30% gli oneri previsti per le tettoie destinate a depositi di materie prime, semilavorati e prodotti finiti connesse.

Se gli interventi edilizi soddisfano elevati standard di qualità architettonica, di efficienza energetica, di sicurezza sismica e di sostenibilità dell’edificio, è prevista una riduzione del 20% degli oneri per gli interventi che prevedono la realizzazione di impianti ad alta efficienza che utilizzano energie rinnovabili.
La riduzione è del 190% invece per quelli che prevedono l’utilizzo di materie tradizionali come pietra a vista, legno, coperture e falde in cotto.

Le parole del sindaco di Castiglione dei Pepoli

«Da una parte, sposando l’idea di arrivare a non consumare più suolo per nuove costruzioni, incentiviamo il riuso e la tutela del patrimonio storico, dall’altra cerchiamo di sostenere l’economia legata all’edilizia, a Castiglione particolarmente importante, per riconvertirla sempre più alla ristrutturazione di pregio e al risparmio energetico» ha spiegato il sindaco Maurizio Fabbri.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese


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