IN ONDA

Radio Fresh

Traccia corrente

Titolo

Artista


Castiglione dei Pepoli e Grizzana Morandi: una delegazione sudafricana in visita nell’Appennino

Scritto da il Luglio 21, 2018

Domani, domenica 22 luglio, una delegazione sudafricana visiterà l’Appennino bolognese, guidata dall’Ambasciatore Shirish Soni, l’addetto militare alla difesa colonnello N. H. Nijkelana, in occasione del 74esimo anniversario del sacrificio dei soldati sudafricani, caduti durante la guerra di liberazione.

La giornata inizierà alle 12, a Castiglione dei Pepoli, dove la delegazione verrà accolta in Comune. Il pranzo si svolgerà nei pressi del Santuario di Boccadirio e successivamente avverrà la deposizione delle corone al cimitero sudafricano di Castiglione.
La delegazione visiterà anche il Centro Paolo Guidotti, dove viene ospitata il primo spazio museale dedicato al contributo della Sesta Divisione Corazzata sudafricana nella Campagna d’Italia, dall’aprile del 1944 fino alla fine della Seconda Guerra mondiale.

Alle ore 17 l’amministrazione comunale di Grizzana Morandi intitolerà la strada comunale 15 alla memoria di Colin Eglin, ex combattente nei nostri territori e grande uomo politico, che Nelson Mandela definì come uno degli architetti della democrazia in Sudafrica.

Verrà anche inaugurato un monumento commemorativo dedicato ai caduti delle Sesta Divisione Sudafricana: una scultura in marmo di Carrara realizzata dall’artista Luigi Faggioli.

Le celebrazioni si concluderanno con la deposizione di corone d’alloro presso Cippo di Bolzo, la salita al Monte di Stanco, la celebrazione della messa in ricordo dei caduti militari sudafricani e dei civili e il successivo concerto bandistico.

Il sindaco di Grizzana Morandi, Graziella Leoni, spiega che le iniziative di domenica, alla presenza delle autorità della Repubblica Sudafricana, riaffermano il legame tra i due popoli, che si era già consolidato nel 2010 quando è stata data a Colin Eglin, la cittadinanza onoraria.
“Intendiamo consegnare quel ricordo all’eternità con l’inaugurazione di un monumento che non ci parli di guerra, morte e devastazione, ma che sia un simbolo di pace, speranza e rinascita. L’intitolazione della strada a Colin Eglin, che i soldati Sudafricani percorsero per raggiungere Monte di Stanco, è un gesto simbolico, a imperitura memoria di un legame profondo che il tempo e lo spazio non potranno mai spezzare.”

Sulla stessa linea anche il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri che sottolinea che “è un onore ospitare i rappresentanti di chi si è sacrificato combattendo per liberarci dalla occupazione nazifascista. Insieme all’associazione Terra Nostra abbiamo allestito un piccolo museo che serve a raccontare questa storia e a rinsaldare i rapporti tra i popoli”.

 

 

Fonte: Unione dei Comuni


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *