Strade montane di Giovanni Zati: non solo una guida per il cicloturismo nell’Appennino tosco-emiliano
Scritto da Rachele Copparoni il Maggio 9, 2025
Un invito a riscoprire la bellezza nascosta e autentica dell’Appennino tosco-emiliano, lontano dalle rotte turistiche più affollate. È questa l’idea con cui nasce “Strade Montane”, la nuova guida di Giovanni Zati pubblicata da Edizioni Pendragon nella sua collana Alfonsina, dedicata alla cultura del ciclismo turistico.
Un vero e proprio manifesto per un turismo consapevole e a ritmo lento, come sottolinea con una punta di ironia l’introduzione: “Spiace molto per il turista medio: qui non ci sono imponenti cime rocciose, né vasti altipiani, né tantomeno ghiacciai…”.
Attraverso le pagine illustrate da fotografie a colori, Zati conduce il lettore alla scoperta di un Appennino ricco di storia, tradizioni e meraviglie naturali, un territorio che chiede di essere vissuto con calma, assaporando ogni scorcio e incontrando le comunità locali.
“Strade Montane” propone otto itinerari pensati appositamente per gli amanti della gravel e della mountain bike, ideali da percorrere durante la primavera e l’autunno. Ad arricchire ulteriormente la guida, ogni itinerario è corredato da una mappa dettagliata, disegnata dallo stesso autore e un pratico QR code che permette di scaricare la versione aggiornata dei tracciati. A completamento di ogni itinerario, si trovano utili schede tecniche con indicazioni precise su lunghezza, difficoltà, tempi di percorrenza e consigli pratici.
“Strade Montane” si configura dunque come uno strumento prezioso per chi desidera esplorare l’Appennino tosco-emiliano in sella alla propria bicicletta, alla ricerca di un’esperienza di viaggio autentica e profondamente legata al territorio. Un invito a rallentare, a osservare con attenzione e a lasciarsi sorprendere da una montagna tutta da scoprire.
ASCOLTA L’INTERVISTA A GIOVANNI ZATI: